Djustine ci mancherà.

Ormai la saga della sexy pistolera bionda creata da Enrico Teodorani si appresta alla fine. Come tutti sanno, il prossimo albo "Adios, Djustine" sarà l'ultimo. Mi è difficile dire qualcosa di nuovo su questo personaggio, una sorta di riscrittura pulp dei vecchi tascabili Edifumetto e Ediperiodici. Quando Djustine iniziò la sua saga negli anni '90, si tratta di un lavoro "fanzinaro" pubblicato su albi dalle pagine fotocopiate. Eppure è divenuta un successo internazionale. Teodorani ha potuto pubblicarla anche per case indipendenti americane.
Da allora ad oggi sono fiorite un sacco di produzioni horror-western (Magico Vento, Garrett, la "reprise" di Jonah Hex, l'argentino Joe Moon, ecc.) e non tutte hanno avuto successo (meritato o immeritato che fosse). Djustine resta tuttavia un caso unico perché nel miscuglio di generi ci metteva dell'erotismo sado-maso sempre più esplicito. In particolare ho sempre considerato le storie disegnate da Silvano le più eccitanti in assoluto.
La sua fine lascia sicuramente un vuoto, perché la pistolera bionda, un po' come Hellboy, aveva quel nonsoché capace di spingere tutti a volerla disegnare. Cercando su Google immagini di lei da mettere in questo post, ne ho trovate a centinaia e tutte di artisti validi: Antonio Conversano, Andrea Bulgarelli, Enrique Badia Romero, Maurizio Ercole, i fratelli Vigil, Tim Tyler, Mike Hoffman, Nik Guerra, Alfonso Fort, il succitato Silvano, Enrico Zanoletti e tanti altri che mi è stato difficilissimo scegliere quali mettere. Spero che la gallery da me selezionata faccia contenti tutti i fan di Djustine e magari possa segnalare la speranza, già nata in molti, di vederne negli anni a venire un ritorno.